Cosa dobbiamo sapere sulla sepsi?
La sepsi è la risposta anomala ed esagerata del nostro corpo a un’infezione che può provocare danni a uno o più organi (non sede dell’infezione primaria).
La sepsi è sempre la complicanza di un’infezione che può essere anche minore (es. ferita della cute). Le infezioni più comuni possono portare alla sepsi: meningite, infezioni alle vie urinarie, polmonite, infezioni del sangue, infezioni addominali (appendicite, diarrea infettiva, colecistite, ecc.), infezioni correlate all’assistenza (es. catetere-correlate), infezioni della cute o dei tessuti molli, ecc.
La sepsi può colpire in ogni momento, chiunque e a ogni età: tra i 27 e i 30 milioni di persone ogni anno si ammalano di sepsi.
La sepsi è difficile da diagnosticare e deve essere trattata tempestivamente.
La sepsi è pericolosa e può essere letale nei casi più gravi: tra i 7 e i 9 milioni di persone ogni anno muoiono di spesi, una persona ogni 3,5 secondi. Si muore più di sepsi che di infarto miocardico.
Come avviene la sepsi
Quando il sistema immunitario non riesce a contenere un’infezione locale, i micro-organismi responsabili dell’infezione e le tossine prodotte innescano una risposta estesa a tutto il sistema immunitario.
A volte tale risposta è così intensa che l’organismo ne perde il controllo: questa risposta “disregolata” che danneggia tessuti e organi è chiamata “sepsi”.
In questi casi, si può sviluppare una insufficienza cardio-circolatoria e provocare un’improvvisa caduta della pressione sanguigna, definita shock. Molti organi in conseguenza di ciò smettono di funzionare, uno alla volta o tutti insieme: questa insufficienza multi-organo può portare alla morte.
Cosa possiamo fare per prevenire la sepsi
Vaccinarci seguendo le raccomandazioni del Ministero della Salute.
Effettuare una corretta igiene delle mani e di eventuali ferite.
Fare un uso corretto degli antibiotici.
In caso di sospetta o accertata infezione non trascurare l’insorgenza di sintomi caratteristici della sepsi (malessere generale, difficoltà respiratoria, pressione bassa, svenimenti, riduzione della diuresi, gonfiore degli arti, confusione e disorientamento).
Cosa devo fare se penso di avere la sepsi
Chiedere tempestivamente assistenza al tuo medico curante e/o recarti in ospedale.
Per saperne di più, scarica qui le infografiche sulla sepsi in italiano messe a disposizione dalla Global Sepsis Alliance.